Struggente nostalgia

Ieri pensavo all'estate e ai bei giri in bici, sullo sterrato del Monte Sparagio, o in Val di Fojedora.
Che nostalgia!
Mi è venuto in mente che anche d'inverno, col freddo cane, si possono fare giri indimenticabili.
Come quello fatto con Ferruccio due anni fa, quando eravamo giovani… proprio in questi giorni.
Passo Praderadego, sulle Prealpi Venete, al confine fra le provincie di Treviso e di Belluno.
Subito dopo il passo, sul versante nord di Belluno, c'è un salitone di tre chilometri fra il 15 e il 20% (chi mette il piede a terra è una frittella), al termine del quale c'è la Malga Canidi. Dopo la malga si trova il laghetto, in quel momento ghiacciato. Sullo sfondo le Vette Feltrine

Chiodo

Chiodo piantato sul muro di stalla, con cavallo
acquerello e matita terracotta, cm 15*25

Ninfea

Acquerello su carta, cm 15*25, di ninfea su acqua

Magnifico regalo di Natale!

Gisa, Enrico e Marco, bellissima pensata, mi scappa proprio da dipingere!

Auguri!

Qualche vecchio amico magari ricorderà questo biglietto di Natale, già spedito anni fa.
A me piace e lo rimanderei ogni anno.
Auguri a tutti!

Selfportrait

Matita Karisma French Gray su carta Schoeller liscia, cm 20*30

Ri-malinconia

mi piace tanto, è nel lontano giugno 2008 e ne ho nostalgia…

Altro studio

Studio di Modella in Posa di Pietro Annigoni

Matita Derwent Drawing Venetian Red su carta Schoeller liscia, cm 20 per 30

Studio

Studio di Nudo di Schiena, sanguigna di Pietro Annigoni

Matita Derwent Drawing terracotta su carta Schoeller liscia, cm 20 per 30

Appunti

Stilografica, inchiostro Waterman Havane, carta da appunti (congresso di Gastroenterologia a Treviso, caso clinico delle 16.45 di ieri)

Rosa

Rosa fresca aulentissima
Cielo D'Alcamo

«Rosa fresca aulentis[s]ima ch'apari inver' la state,
le donne ti disiano, pulzell' e maritate:
tràgemi d'este focora, se t'este a bolontate;
per te non ajo abento notte e dia,
penzando pur di voi, madonna mia».

Acquerello su carta Fabriano grana grossa 300 g/m^2, matite Derwent Drawing terracotta e Karisma French Grey
cm 12,5 * 18

Enrosadura

Affrettiamoci.
Ormai si fa sera, lungo il sentiero dal Biella al Sennes.
La Croda Rossa. Febbraio 2008

Acquerello su carta Schoeller cm 30*40

Mercatino a Mogliano

Biannuale mercatino dell'antiquariato a Mogliano Veneto (25 aprile e 8 dicembre).
Cbar, ci sei?

Il tiepido abbraccio

Dopo una notte sotto zero, il sole fa evaporare l'umido dal tronco della magnolia

Con il vento nei capelli

Acquerello su carta Schoeller 30 * 40 cm

Opera prima

… e ultima?
Olio su tavola cm 35 per 35.
E' stata una cosa molto movimentata.
Non si fa in cucina sul tavolo della Giselda, è molto pericoloso.
Sono partito con il pennello e ho finito con una spatolina.
Devo chiedere tanti consigli alle mie amiche pittrici (Francesca e Cristina)

Rari nantes in gurgite vasto

Virgilio, Eneide, I, 118

Acquerello su cielomarenaufraghi
cm 27 per 19

Drawing hands

Riprodotto da: Grafica e disegni
M. C. Escher
Taschen

Matita su carta da pacchi

Sao ko kelle terre

Interessante link sulle origini dell'italiano
Interessante link di evoluzione linguistica

Tramonto con mare e cavaliere

Acquerello su carta, centimetri 55 per 35.
Tutto ciò esiste a Custonaci.
Esistono il mare, il tramonto, la sabbia, il cavallo e il cavaliere.

Il destino dell'acqua

l'acqua del cielo piove sulle ciaramiri del tetto, che la convogliano verso le canalati, scendendo poi nella sterna

Caco un po' più invernale, nel frattempo

Acquerello e stilografica (seppia. Cachi e seppie?)

zaczaczaccollcollcoll

Ho applicato gli insegnamenti di Francesca.
Ho un po' abbassato e spostato verso il centro l'occhio destro, con tutta la sua orbita.
Ho abbassato la bocca e ruotato la rima di 1,5 gradi in senso antiorario.
Ho preso la metà volto superiore e l'ho abbassata di un centimetro, riducendo così la parte mediana del volto.
Mi rendo conto, comunque, che il viso è più largo dell'originale.
Ho fatto anche gli schemini preliminari con Photoshop.

Il volto

Da una foto di Fotosensibile

Matita su carta da pacchi.

Il quarantesimo anno

Da una foto di Fotosensibile

Matita su carta da pacchi

La Flagellazione

Piero della Francesca, 1412 Borgo San Sepolcro, 1492. Galleria Nazionale delle Marche.

Piero oltre che pittore, fu matematico.
Scrisse De prospectiva pingendi, Libellus de quinque corporibus regularibus, Trattato d'abaco.

La sua Flagellazione è un meraviglioso esempio di applicazione delle regole della prospettiva che lui stesso aveva formalizzato nel suo testo.
Vedi La sezione aurea di Mario Livio dove si parla anche di Piero della Francesca, che conosceva tale numero.

E' un libro bellissimo, di matematica appassionante, perché fa vedere come la sezione aurea spunti fuori sempre nella natura e inaspettatamente: dalla disposizione dei semi di girasole, alla forma delle spirali delle galassie, disposizione e forma che sono regolati da esso.

L'Autore ci pone un quesito importante: la matematica è una scoperta o un'invenzione?
Se è una scoperta, vuole dire che fa parte della Creazione, di un Disegno. Vuole dire che è uguale in tutto l'Universo, cambiando tutt'al più la rappresentazione formale che di essa ne possono fare gli esseri pensanti che la scoprono.

Sul questo link riguardante la Flagellazione si trova un interessante schema delle linee prospettiche usate dall'Artista. Accedendo al link con Safari di Mac e installando un plugin scaricabile gratuitamente (forse si può fare anche con Windows…), si può spostare una delle linee, per osservare come il Pittore abbia comunque voluto inserire delle licenze prospettiche.

Caco

Caco (Diospyros kaki) del giardino dei nostri vicini. He-he-he (risatina beffarda): ci si potrebbe fare un pensierino.
Acquerello chinato o china acquerellata. L'importante è non fare dei participi passati del frutto.

Sileinvernoquasiprimaveratardopomeriggio

Bocciato in pieno dal Professore (poi dirò chi è) e da Giselda, che ha detto: "tanti bachetini fati uno par uno" (tanti bastoncini fatti uno per uno).
Pare che il Professore e la Giselda si siano messi d'accordo…

Il cimitero delle barche

Invernoquasiprimavera, fiume Sile, Casier.
Acquerello

Cardioide

r = a (1 + cos (ϕ))
da Cresci L. Le curve celebri. A cura di M. T. Bianchi (http://www.matebi.it/)

Calle

Appunto: calle, 2008

Chiodini e Amanite falloidi

Per i chiodini vedi qui
Per le amanite falloidi qui
1982

Erice

Da casa nostra, verso sera, tanti anni fa (1978). Comunque è così

Golfo di Bonagia, acquerello

Campagna

Campagna tra la riva destra del Taglio del Sile e la Laguna di Venezia, maggio 2008, in bicicletta

Sorprese all'aereoporto di Palermo, 2

Vetrina di un negozio di souvenirs, dentro l'aereoporto, direttamente sul mare

Sorprese all'aereoporto di Palermo, 1

Estate 2007, mascheroni nel piazzale delle partenze

Informale

Acquerello su carta da pacchi, dato con pennello e con aerografo a fiato.

Siccome sto imparando a dipingere, allora chiedo consigli e osservazioni.

Mi è stato detto che devo interpretare la realtà, piuttosto che rappresentarla.
Le pennellatine sono un tentativo quasi futile di migliorare la rappresentazione, un compiacimento.

Devo trasmettere un sentimento.
Ma forse, più che trasmettere un sentimento (se la trasmissione funzionasse, chi legge la pittura dovrebbe provare lo stesso sentimento che intendevo io), devo suscitare un sentimento.
Beh, in effetti sarebbe bello e ognuno sentirebbe il suo sentimento, diverso da quello che intendevo io e diverso da quello di chiunque altro.
Bene, ho deciso di fare correre il pennello con il colore molto diluito.
Cosa è successo? Ne farò degli altri, o e meglio di no?

Pioppeto sul Sile

Una fredda giornata di marzo

Prova (ancora onde)

Tonnara diroccata, litorale di tramontana, Trapani.
Minaccia tempo brutto.
Acquerello, inchiostro stilografico Waterman encre Bleu des Mers du Sud (appropriato) e Havane (un po' meno, comunque la Sicilia è sempre un'isola caraibica, no?).

Atelier

Come sto bene con la mia musica, le mie matite, i pennelli, i colori, la carta di tutti i tipi da provare, i pensieri da sviscerare, le idee da inventare, le invenzioni da ideare, i giochi di parole, i giochi di luce e di colore

Onde a San Vito

Mare un po' mosso, cielo appena grigio, umore in altalena, in altomare, in altoforno, in alto e in basso (fa un gualivo), ma non mi accontento della media aritmetica delle oscillazioni d'umore