19/04/09

Alla Luna

Erice da casa nostra

Alla Luna
O graziosa luna, io mi rammento
che, or volge l’anno, sovra questo colle
io venia pien d’angoscia a rimirarti:
e tu pendevi allor su quella selva
siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
il tuo volto apparia, che travagliosa
era mia vita: ed è, né cangia stile,
o mia diletta luna. E pur mi giova
la ricordanza, e il noverar l’etate
del mio dolore. Oh come grato occorre
nel tempo giovanil, quando ancor lungo
la speme e breve ha la memoria il corso,
il rimembrar delle passate cose,
ancor che triste, e che l’affanno duri!

G.Leopardi 1819

6 commenti:

Alby ha detto...

Superstar says that moon is Supermoon

Donnachenina blog ha detto...

Ciao Alberto, non so se è un caso...a volte i casi sono davvero curiosi, oggi avevo scoperto il tuo blog, ho messo diversi commenti..ma non avevo ancora visto il tuo ultimo post di qualche minuto fa!
Se avrai la cortesia di andare a dare una occhiata ...ho anch'io una specie di blog, mi disturba dire il "mio", guarda il post che ho fatto in data 13 aprile..è un caso? coincidenza...comunque mi fa piacere averlo scoperto.
Ciao

Alby ha detto...

Donnachenina:
proprio tu mi hai dato l'occasione (vedi il commento al mio post "Primavera").
ho visitato il tuo blog e mi è piaciuto.
mi è piaciuto il ricordo di Leopardi.
è stata una catena di ricordi piacevoli: la giovinezza, Leopardi, la luna, Erice, l'estate…

Anna-Marina ha detto...

AAAAAAHHHHH che romantico!!!!

Donnachenina blog ha detto...

Grazie, mi fa piacere aver evocato bei ricordi.
Ciao

trillina ha detto...

la foto è veramente bella, per non parlare della poesia: quanti ricordi, anche quando eri studente ti piaceva Leopardi. Ciao