Acquerello su carta da pacchi, dato con pennello e con aerografo a fiato.Siccome sto imparando a dipingere, allora chiedo consigli e osservazioni.Mi è stato detto che devo interpretare la realtà, piuttosto che rappresentarla.Le pennellatine sono un tentativo quasi futile di migliorare la rappresentazione, un compiacimento.
Devo trasmettere un sentimento.Ma forse, più che trasmettere un sentimento (se la trasmissione funzionasse, chi legge la pittura dovrebbe provare lo stesso sentimento che intendevo io), devo suscitare un sentimento.
Beh, in effetti sarebbe bello e ognuno sentirebbe il suo sentimento, diverso da quello che intendevo io e diverso da quello di chiunque altro.Bene, ho deciso di fare correre il pennello con il colore molto diluito.Cosa è successo? Ne farò degli altri, o e meglio di no?
Una fredda giornata di marzo
Tonnara diroccata, litorale di tramontana, Trapani.Minaccia tempo brutto.Acquerello, inchiostro stilografico Waterman encre Bleu des Mers du Sud (appropriato) e Havane (un po' meno, comunque la Sicilia è sempre un'isola caraibica, no?).
Come sto bene con la mia musica, le mie matite, i pennelli, i colori, la carta di tutti i tipi da provare, i pensieri da sviscerare, le idee da inventare, le invenzioni da ideare, i giochi di parole, i giochi di luce e di colore
Mare un po' mosso, cielo appena grigio, umore in altalena, in altomare, in altoforno, in alto e in basso (fa un gualivo), ma non mi accontento della media aritmetica delle oscillazioni d'umore