30/11/13

Passo della Zita

Lungo il sentiero che da Contrada Tuono porta alla Tonnara di Cofano, terminando a Cala Buguto, poco dopo il Passo della Zita, appena dopo il crinale del monte, il paesaggio si apre verso Erice e le Isole.
In questa immagine si vede lontana, fra mare e nuvole, Levanzo. Favignana si intravede appena fuori dal profilo di Pizzolungo. Marettimo c'è, ma non si vede…
Quando sono a Custonaci mi trovo come in una bolla spazio-temporale.
Mi sembra di non essere mai partito.
Mi sembra che tutti i me stessi delle volte che sono tornato si trovino insieme, evitandosi accuratamente.
Mi sembra che, girando un angolo di strada, o il crinale di Cofano come qui, possa vedere me stesso scendere a rotta di collo, in bicicletta, verso la torre di San Giovanni.

2 commenti:

Arianna ha detto...

Bellissimo panorama! Ciao, Arianna

trillina ha detto...

L'idea di tanti te stesso che sbucano come funghi non so se sia più inquietante o divertente.
A parte gli scherzi, a me succede lo stesso: ogni volta che torno è come se non fossi mai partita.