" E’ dunque vero che sono arrivati gli alieni?
" E già. Pare proprio.
Un filo di fumo si sollevò dietro il capo di Guspf. Guspf aveva cominciato a fumare da poco e lo faceva per darsi un contegno. Un contegno tipo: “guarda che compìto che sono”.
" Tu li hai visti?
" Come tutti, alla telepatovisione. Tu no?
" No e mi scoccia.
Zunckker non riusciva a nascondere la curiosità. Non era necessario nasconderla: Guspf non vendeva l’ora di telepatirgli qualsiasi informazione.
" Perché non provi a telpatirmi un’immagine?
" Beh, senti, sai bene che lo sto facendo da un pezzo. Dovresti accettare l’idea che hai le ghiandole sintonifere un po’ esaurite.
" Si dice iposintonofonia.
Ho fatto gli esami, ma quell’ebete del mio terapzkkis di base dice che non ho bisogno di cure e che devo fare una rieducazione delle ghiandole e non solo delle sintonifere. Fammi una manipolazione, dai!
" Allora sintonati.
Innanzi tutto arrivando hanno fatto danni. Sono caduti (proprio così: grezzamente caduti), malamente trattenuti da uno straccio con cordicelle, attaccato alla poppa del loro mezzo, battendo con la prua.
Ma, poi, era prua? E l’altra era poppa?
Mah!
La prua, un attimo prima, si è aperta come i petali di un mirenzluh e ne sono usciti tipo dei materassi, che secondo loro dovevano attutire l’impatto.
L’impatto è avvenuto quasi tangenzialmente.
Pertanto, arando per CF sulbrocz, hanno distrutto piantagioni, impianti industriali, abitazioni per un equivalente di FB3C redditi netti.
Per fortuna non hanno fatto morti.
Beh, uno di loro si è spiaccicato. E gli altri tre sembrano appena tornati dalla festa di ognitroudzk.
" Mi fai morire, Guspf! O mi sono sintonizzato io bene finalmente, o tu hai proprio un impianto elevatissimo.
Ho telepatito i danni e, Gorunfz mio, sono terribili.
Ma non riesco a telepatire loro, gli alieni.
" Allora, ti dirò che quello spiaccicato aveva un’endolinfa rossa che gli sgorgava dalla parte centrale del corpo, insieme con dei solidi tubolari mollicci attorcigliati.
Gli altri (quattro arti, hanno quattro arti!) si muovono su due arti, saltando come grinfzk, ma molto lentamente, come quando alla telepatovisione fanno rivedere le azioni.
Gli altri due arti, a quanto pare, servono per usare qualche loro strumento.
La testa, o quella che sembra una testa, è grossa e hanno un occhio solo, molto ampio. Ma riescono, con uno degli arti superiori, a sollevarlo. Voglio dire che lo fanno scivolare verso il vertice del capo e allora si vedono altri due occhi.
Ma sono occhi?
Beh, insomma, non ho capito.
Ma non hanno ancora capito nemmeno i nostri zuzkinfz.
" Così mi impressioni! Sai che il telepatimento dell’endolinfa mi fa male. Come fanno a telepatire con un occhio solo, ma anche con due, se sono due?
" E ti sembra strana questa cosa? Ma sai che, a quanto pare, respirano ossigeno?
" Ooossigeeeno? Incredibile. Nemmeno il più rudimentale dei nostri microorganismi respira ossigeno. Gli bruceranno gli pserzsh, non pensi?
Uno sbuffo di fumo di zolfo cloruro uscì dal drenatore di Guspf.
Era un modo surrogato di sorridere. Come faceva il famoso attore bevendo un sorso di carkzsk.
" Beh, senti. Ora io vado a lavorare. Ricordati di chiudere il guscio, quando esci.
" Sì, Guspf.
" Ricordati di lucidarti l’esoscheletro.
" Sì, sì.
" Ti sei lavato le palpe? Sai che se non lo fai regolarmente poi ti vengono le carhxzk?
" Sì, l’ho fatto.
Che noia, queste routines!
Probabilmente gli alieni si annoiavano meno, a parte quello spiaccicato.
5 commenti:
coniz uz fighczk!
jkgòçh re hgggk u goizlk
dizvehghtekjnte kuesthjo jbhrazzno
Per Jaja,ti sei persa una r: dizvehg-r-htekjnte
per tutti: vi siete persi il cervello
crd k t s vrmnt m vrmnt 1 mpz e gl ltr k t vng dtr pure
Mi ricorda in qualche modo il racconto "Sentinella" di Fredric Brown, molto divertente!
ps. Mj pjacherebbe molktjsshjmo kohnoschere kvueztj aljezni...
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