" Adesso basta. Guspf, vai a fare i compiti.
" Senti, Zunckker, io la storia del sistema posizionale proprio non la capisco.
" Hai bisogno di qualche esempio.
Per esempio, quante dita abbiamo? Ne abbiamo ∝.
E quante mani? ∅.
∝ * ∅ = ≈ e, pertanto, noi contiamo in base ≈.
Le nostre cifre sono: ⊗ ⊕ ∅ ∇ ∂ ℵ ∫ ∼ ∝ ⊂ ⊥ ∠ ∴ ∧ ⌡ ≈
Gli alieni, altro esempio, hanno ugualmente ∅ mani, ma solo ℵ dita per mano e, quindi, usano un sistema posizionale a base ⊥.
Loro scrivono (con i loro caratteri, naturalmente) ⊕∇ e intendono il nostro ∧.
In pratica, quando contano e arrivano a ⊂, non hanno più dita delle estemità superiori, scrivono ⊕ e ricominciano a contare: ⊕⊗, ⊕⊕, ⊕∅, ⊕∇, ⊕∂ ecc.
Arrivati a ⊕⊂ hanno finito anche le dita dell’altra coppia di arti che hanno, scrivono ∅ e ricominciano a contare: ∅⊗, ∅⊕, ∅∅, ∅∇ ecc.
Noi, invece, arrivati a ⊂ abbiamo ancora ∫ dita e possiamo continuare fino a ≈.
Arrivati là, anche noi scriviamo ⊕ e ricominciamo: ⊕⊗, ⊕⊕, ⊕∅, ⊕∇, ⊕∂ ecc., arrivando fino a ⊕≈, dopo del quale continuiamo con ∅⊗, ∅⊕, ∅∅, ∅∇ ecc., fino a ∅≈, per poi continuare con ∇⊗,∇⊕ ecc.
In pratica la posizione che occupa ciascuna cifra vale in maniera diversa.
Nel sistema a base ⊥ degli alieni, quando scrivono ⊕∇, intendono:
(⊥^⊗ * ∇) + (⊥^⊕ * ⊕)
Elevano la base (⊥) al valore della posizione da destra (cominciando da ⊗) e la moltiplicano per la cifra in quella posizione, sommando ciascun valore così ottenuto ai valori ottenuti in ogni successiva posizione verso sinistra.
Chiaro?
" Mica tanto…
" Ti spiego meglio, se riesco. Nel nostro sistema a base ≈, noi eleviamo ≈ alla ⊗ e moltiplichiamo per la cifra più a destra, poi sommiamo questo valore a ≈ elevato alla ⊕ moltiplicato per la penultima cifra a destra, ecc.
" Senti, non ho capito un tubo. Fammi l’esempio di una somma.
" Occhei. Facciamo ℵ∠ + ∝∴
∠ + ∴ = ⊕∼, scrivo ∼ e porto ⊕
ℵ + ∝ = ∧ e ⊕ che portavo fa ⌡
ℵ∠ + ∝∴ = ⌡∼
" Senti, non ho speranze. Mi sembra di essere più portato per le arti figurative o magari paguristiche.
Ma, dimmi, l’esistenzialismo è un pagurismo?
4 commenti:
E' un romanzo neofuturista? Ciao, Arianna
per quello che ho capito di quanto letto mi sembra di essere ancora a scuola quando capivo nello stesso modo alcuni problemi di matematica. Ciao
@ Arianna:
mah, veramente non so.
sento le voci di Guspf e Zunckker che mi entrano da un orecchio ed escono dall'altro e nel percorso si fermano un attimo a bere un aperitivo nel mio ipotalamo.
ed è lì che casca l'asino…
@ trillina - jaja:
anche tu sei più più portata per le arti figurative o magari paguristiche?
già, già, sicuramente paguristiche!
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