08/08/09

Monte Pellegrino


Da Monte Pellegrino a Capo Gallo.
In mezzo Mondello.

In prossimità del porto di Palermo, mattino presto, dal vapore da Napoli.
Capo Zafferano è a oriente rispetto a chi guarda da qui, quindi contro luce.
Monte Pellegrino, invece, è in piena luce.

Acquerello su carta Schoeller semiruvida leggera (forse 200 g/m^2).

Per il cielo ho usato Blu di Prussia, giocando col bianco della carta e imprecando per evitare le pozze che si formavano fra le ondulazioni della carta.
Per l'orizzonte, che prometteva una giornata calda, ho usato Giallo di Napoli.
I due colori si sono fusi fra loro perché lavoravo su carta già bagnata.
Per i monti ho usato Ocra Gialla, sporcata con una vaga idea di Rosso Cadmio.
Le parti boscose sono realizzate con Verde Perylene raffreddato e ulteriormente scurito con Grigio di Payne. Giocando con la diluizione del colore ho ottenuto diversi toni usati in funzione della distanza.
Grigio di Payne quasi puro (con un po' di bistro della tavolozza), ma molto diluito, per le falesie in ombra.
Il mare è di Blu di Prussia molto diluito, raffreddato con poco Grigio di Payne, dato rapidamente, lasciando qualche strisciata di carta bianca. Una tonalità un po' più scura l'ho poi data ai primi piani, usando il pennello quasi asciutto, per scurire prevalentemente i rilievi della carta semiruvida.

1 commento:

Arianna ha detto...

Molto bello! Bastano proprio pochi colori per dipingere una marina così ben definita...ciao, Arianna