Che confusione.
L’altra mattina mi avvicino alla rotonda di via delle Azalee, venendo da Mazzocco, e vedo che la sta percorrendo un peugeot cabrio grigio come il mio.
Ehi, sorellina! È il primo pensiero. Ma il primo pensiero ha un singhiozzo sgomento (se un pensiero può avere un singhiozzo di qualsiasi tipo).
Dentro quel peugeot ci sono io. E vedo che per un attimo l'altro io guarda verso me.
Ora ricordo: venti minuti fa ho percorso la rotonda, venendo dal mio studio, per girare in via delle Azalee e, guardando se qualcuno da Mazzocco mi veniva addosso, ho visto un peugeot cabrio grigio come il mio e ho pensato: ehi sorellina! E mi è sembrato di vederci dentro un tizio che strabuzzava gli occhi…
Temo di essermi trovato in uno shunt spazio-temporale.
In un worm hole.
Un attimo e magari mi ritrovavo su Betelgeuse o su Alpha Centauri, invece che in via delle Azalee.
Forse Gusp e Zunckker sono capitati qui con questo sistema e, magari, provengono da Sirio…